Consiglio Pastorale Affari Economici
I membri del Consiglio Pastorale Affari Economici sono scelti in base alla loro competenza; essi però sono anzitutto fedeli, chiamati ad un servizio da svolgere non in base a criteri puramente amministrativi, ma in riferimento a principi di ordine specificamente ecclesiale, primo fra tutti quello dei fini propri dei beni temporali della Chiesa: “ordinare il culto divino, provvedere ad un onesto sostentamento del clero e degli altri ministri, esercitare opere di apostolato sacro e di carità, specialmente a servizio dei poveri” (can. 1254 § 2). Per questo il Consiglio Pastorale Affari Economici deve avere un rapporto costruttivo con il Consiglio Pastorale Parrocchiale e con l’intera comunità parrocchiale, di cui è espressione.